Redbubble vs Etsy: Scegliere un mercato per vendere la tua arte
Per le persone creative, creare cose belle è un istinto naturale. Tuttavia, probabilmente dovrai trovare un modo per vendere la tua arte per vivere del tuo talento. Ecco dove piattaforme come Redbubble ed Etsy possono aiutarti.
Entrambi i marketplace consentono alle persone creative di raggiungere acquirenti che cercano articoli unici. La domanda è: quale è meglio per te: Redbubble o Etsy?
In questa guida, daremo un'occhiata più da vicino a ciascuna piattaforma e faremo un confronto diretto tra le due. Continua a leggere per scoprire quale piattaforma è migliore per te!
Quale app è migliore per vendere la tua arte: Redbubble o Etsy?
Bella domanda! La risposta sta nel tipo di prodotti che offri e nel modo in cui vuoi venderli.
Prima di addentrarci nei dettagli, cerchiamo di conoscere un po' meglio queste due piattaforme.
Bolla rossa
Fondato nel lontano 2006, Redbubble è un mercato di "stampa su richiesta" in cui i creativi possono caricare qualsiasi tipo di progetto visivo.
I clienti possono quindi far riprodurre il design su una varietà di prodotti diversi, con gli artisti che ricevono una percentuale del prezzo di vendita. La gamma di merchandising include T-shirt e altri indumenti, adesivi, tazze, biancheria da letto e altro ancora.
Con sede a Melbourne, Australia, Redbubble ha attualmente circa 800.000 utenti che caricano design. Secondo l'ultimo rapporto ufficiale, la piattaforma genera vendite da circa quattro milioni di clienti ogni anno, che acquistano circa due milioni di design diversi.
Etsy
Un altro veterano dell'e-commerce, Etsy è stato fondato nel 2005. Questo mercato online è dedicato ad articoli su misura, fatti a mano e vintage.
A differenza di Redbubble, tutti i prodotti su Etsy sono creati dai venditori; la piattaforma offre semplicemente una vetrina, proprio come Amazon o eBay.
Questa vetrina in particolare riceve molta attenzione. Nell'anno conclusosi a dicembre 2021, Etsy ha messo in contatto 96,3 milioni di acquirenti con 7,5 milioni di venditori. Il sito ospita anche 120 milioni di prodotti individuali.
Redbubble vs Etsy: un confronto diretto
Ora che sappiamo di che tipo di piattaforme stiamo parlando, è tempo di business. Ecco un confronto passo dopo passo delle due piattaforme, dal punto di vista di un artista professionista o di un aspirante professionista creativo:
Registrazione
Il primo passo per vendere online con una di queste piattaforme è creare un account.
Redbubble rende le cose molto semplici. A livello personale, tutto ciò che la piattaforma richiede è il tuo indirizzo email, il tuo nome e indirizzo fisico e alcuni dettagli di pagamento.
Potrai quindi scegliere un nome per il tuo negozio e iniziare a caricare i progetti da vendere quando vuoi.
Registrarsi come venditore Etsy richiede un po' più di tempo. Mentre la piattaforma chiede per lo più gli stessi dettagli, sei costretto a creare il tuo primo annuncio durante il processo di registrazione.
E come scopriremo più avanti, gli annunci su Etsy sono piuttosto dettagliati.
Elencare gli articoli in vendita
Le differenze tra Redbubble ed Etsy iniziano a emergere realmente quando inizi a caricare i tuoi lavori per metterli in vendita.
Su Redbubble, puoi caricare qualsiasi opera d'arte solo in formato JPEG o PNG. Da quel momento in poi, stai semplicemente scegliendo quali prodotti Redbubble devono essere decorati con il tuo design.
Puoi abilitare o disabilitare singoli prodotti con un tocco e modificarli in modo che il tuo design si adatti bene. Redbubble ti consente anche di aggiungere un titolo, una descrizione e alcuni tag.
Una volta che sei soddisfatto della tua scelta di prodotti, il passaggio finale è scegliere il prezzo di vendita.
Redbubble stabilisce un prezzo base per ogni prodotto, che copre il costo della riproduzione del tuo design su richiesta (insieme a una commissione). Come artista, puoi aggiungere qualsiasi percentuale in aggiunta al prezzo base come ricarico sulla vendita.
Nel complesso, elencare articoli su Redbubble è piuttosto facile. Non devi nemmeno scattare foto dei prodotti. Il compromesso è una bassa barriera all'ingresso, il che significa che la concorrenza è feroce e probabilmente dovrai armeggiare con i design e i prezzi per ottenere ciò che desideri.
Come abbiamo detto prima, Etsy ha un processo di quotazione molto più approfondito. In parte, questo è dovuto al fatto che la piattaforma ospita un'ampia varietà di prodotti, creati dai venditori.
Per pubblicare un articolo sul tuo negozio Etsy, dovrai fornire almeno un titolo, una descrizione, una categoria di prodotto, informazioni sulla provenienza, le tue modalità di spedizione e alcune foto del prodotto.
(Vuoi imparare a scattare foto di prodotti migliori? Dai un'occhiata alla nostra guida completa alla fotografia di prodotti!)
Inoltre, hai la possibilità di aggiungere un video del prodotto, varianti del prodotto, informazioni sui materiali e opzioni di personalizzazione.
Come venditore e fornitore di servizi logistici, puoi impostare qualsiasi prezzo di vendita desideri su Etsy. Puoi anche offrire la consegna gratuita se preferisci. E le persone con esperienza nell'e-commerce apprezzeranno le funzionalità di gestione dell'inventario integrate.
È chiaro che Etsy è pensato per piccoli imprenditori creativi che vogliono creare il proprio negozio online come attività commerciale, piuttosto che per grafici impegnati che vogliono guadagnare qualche soldo extra.
Tipi di prodotto e processo di vendita
La scelta tra queste due piattaforme di e-commerce potrebbe dipendere in ultima analisi dal tipo di prodotti che vuoi vendere e dal fatto che tu ne abbia creati di tuoi.
Con Redbubble, puoi scegliere solo da una lista di prodotti prestabilita. E non potrai nemmeno vedere quei prodotti nella vita reale a meno che tu non li ordini da Redbubble.
Naturalmente, questo approccio non interventista è parte dell'attrattiva per i creativi che hanno poco tempo.
Quando effettui una vendita, Redbubble stamperà i prodotti on-demand e li spedirà all'acquirente. Il tuo unico coinvolgimento è la riscossione del profitto dal prezzo al dettaglio.
E bisogna dire che la selezione di prodotti on-demand è piuttosto ampia. Tra gli articoli più venduti ci sono:
- Magliette e gilet
- Abiti
- Felpe con cappuccio
- Cappellini
- Adesivi e magneti
- Custodie per telefono
- Custodie per laptop e tablet
- Tappetini per mouse
- Arredamento per la casa
- Tappetini e coperte per animali domestici
- Borse tote e borsoni
- Mascherine per il viso
- Stampe artistiche da parete
Ciò significa che puoi creare e gestire un negozio online piuttosto completo con il minimo sforzo, oltre a realizzare la tua arte.
In confronto, Etsy ti consente di vendere praticamente qualsiasi cosa fatta a mano, vintage o un articolo per l'artigianato. In questo caso, vintage è definito come un articolo che ha almeno 20 anni.
Alcune delle categorie più popolari includono:
- Forniture per l'artigianato
- Articoli fatti a mano
- Elementi essenziali per il matrimonio
- Gioielli
- Arredamento per la casa
La differenza fondamentale è che dovrai realizzare o procurarti i prodotti da solo. Di conseguenza, il processo di vendita con questa piattaforma è molto più pratico.
Ma questo significa che puoi supervisionare il controllo qualità dei tuoi prodotti e offrire un servizio più personalizzato agli acquirenti.
Commissioni di transazione e margini di profitto
Poiché Redbubble ed Etsy forniscono due servizi molto diversi, non sorprende che queste piattaforme abbiano strutture tariffarie completamente diverse.
Con Redbubble, decidi tu quale markup vuoi. La maggior parte dei venditori più importanti sulla piattaforma punta a un prezzo compreso tra il 15% e il 20% in più rispetto al prezzo base.
Il prezzo base dei prodotti disponibili varia enormemente. Ma per darti un'idea di cosa potresti guadagnare, ecco un esempio:
- Grande stampa artistica incorniciata, venduta negli Stati Uniti
- venditore imposta un ricarico del 20%
- Prezzo base = $ 125
- Prezzo di vendita = $ 150 prima delle tasse
- Profitto dell'artista = $25
Aumentare il prezzo è ovviamente allettante, ma potrebbe rendere il prezzo di vendita abbastanza alto da scoraggiare alcuni potenziali clienti.
I venditori su Etsy in genere riescono a trattenere una fetta molto più grande del prezzo di vendita. La piattaforma trattiene una commissione di transazione del 6,5% dal totale di ogni acquisto, incluse le spese di spedizione e di confezionamento regalo. Per l'elaborazione dei pagamenti, Etsy trattiene un altro 3% più una tariffa fissa di $ 0,25.
Etsy addebita inoltre $ 0,20 ogni volta che pubblichi un nuovo prodotto o vuoi rinnovare un annuncio esistente (dopo quattro mesi o quando esaurisci le scorte, a seconda di quale evento si verifica prima). Se vuoi vendere un articolo in più quantità, ti verrà addebitato un extra di $ 0,20.
Quindi, un esempio veloce:
- Articolo venduto negli Stati Uniti a $ 100, spedizione inclusa
- Commissione di quotazione = $ 0,20 USD
- Commissione di transazione = $ 6,50
- Commissione di elaborazione del pagamento = $ 3,25
- L'artista riceve $ 90,05
In questo caso, il venditore riesce a trattenere oltre il 90% del prezzo di vendita. Anche a $ 10, dovresti comunque ricevere l'86% di quanto pagato dall'acquirente, anche se tieni presente che le commissioni sono un po' variabili in tutto il mondo.
Pagamento
Prima di prendere un impegno definitivo in un modo o nell'altro, vale la pena dare un'occhiata alle opzioni di pagamento offerte da Redbubble ed Etsy.
Per i venditori su Redbubble, i profitti vengono pagati automaticamente ogni mese una volta raggiunti i 20 $. Ci sono due opzioni di pagamento qui: PayPal o deposito diretto.
Se scegli quest'ultima, tieni presente che Redbubble pagherà solo su conti bancari australiani, statunitensi e britannici. Tuttavia, puoi scegliere la tua valuta.
In passato, Etsy offriva anche PayPal come opzione di pagamento principale. Tuttavia, il sito ha recentemente introdotto una nuova funzionalità di elaborazione dei pagamenti chiamata Etsy Payments.
In questo modo gli acquirenti hanno a disposizione più modalità di pagamento e il denaro viene inviato ai venditori tramite deposito diretto.
Etsy ti consente di scegliere la frequenza con cui desideri che i pagamenti vengano inoltrati al tuo account scelto: giornaliera, settimanale, quindicinale o mensile.
Qualunque opzione tu scelga, dovrai raggiungere la soglia minima affinché il denaro possa essere inviato; Etsy invierà sempre i guadagni nella tua valuta locale.
Dovresti vendere su Redbubble o Etsy?
Molte persone creative vendono i loro lavori sia su Redbubble che su Etsy. Ed entrambe le piattaforme ti danno l'opportunità di fare un sacco di soldi. Ma se dovessi scegliere, quale dovresti scegliere?
Redbubble è ottimo per gli artisti che vogliono concentrarsi sulla creazione, piuttosto che sulla vendita. Questa piattaforma POD (print-on-demand) richiede un input minimo e il sito attrae un gran numero di acquirenti. Altrettanto importante, puoi impostare il tuo margine per ogni prodotto.
Lo svantaggio è che, in realtà, la maggior parte dei venditori non guadagnerà più del 20% su ogni vendita. Rispetto a Etsy, ci sono molti meno acquirenti anche su Redbubble.
Etsy è il marketplace definitivo per la vendita di prodotti fatti a mano e arte unica. I venditori possono creare il proprio storefront Etsy e trattenere la maggior parte del prezzo di vendita per ogni articolo. Sembra un ibrido tra Shopify ed eBay.
Naturalmente, devi lavorare di più per ottenere quel margine più ampio per l'artista. Puoi creare un negozio Etsy solo se hai già un prodotto completo da vendere e dovresti aspettarti di dover imballare e spedire molto.
In breve: Redbubble è la scelta migliore per ottenere profitti rapidi e facili, mentre Etsy è più indicato per massimizzare i profitti derivanti dai tuoi prodotti esistenti.
Come vendere più arte online
Vale la pena menzionare che Redbubble ed Etsy non sono le uniche due piattaforme che consentono agli artisti di vendere online. Altre opzioni includono:
- Negozio
- Zazzera*
- TeeSpring*
- Commercio elettronico
- Società6*
- MagliettaPubblica*
*Piattaforme di stampa su richiesta
Qualunque sito tu scelga di esplorare, ci sono alcuni principi fondamentali che dovresti imparare se vuoi vendere arte online. Ecco un breve riassunto:
1. Sii descrittivo: quando scrivi titoli e descrizioni, assicurati di usare parole che descrivano in modo esaustivo il tuo prodotto. Ciò dovrebbe significare che più persone troveranno il tuo negozio in modo organico tramite la ricerca.
2. Aggiungi sempre dei tag: proprio come il titolo e la descrizione di ogni prodotto possono attrarre gli acquirenti che stanno effettuando una ricerca, l'aggiunta di tag al tuo prodotto renderà più facile per i potenziali clienti trovare i tuoi prodotti.
3.Promuovi il tuo negozio sui social media: sia Redbubble che Etsy hanno un numero incredibile di visitatori ogni mese, ma entrambe le piattaforme hanno anche un numero incredibile di prodotti. Promuovendo il tuo negozio sui social media, hai maggiori possibilità di distinguerti e raggiungere i tuoi fan più assidui.
4.Fai ricerche sulla concorrenza : Un altro modo per superare la concorrenza è fare delle ricerche. A quanto vengono venduti prodotti simili sulla piattaforma che hai scelto? La risposta può influenzare i tuoi prezzi.
5.Scatta delle foto di prodotti fantastiche: Se stai pensando di vendere le tue stampe o prodotti fatti a mano, assicurati di scattare delle foto di prodotti davvero belle. Questa è la tua grande occasione per catturare l'attenzione degli acquirenti.
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